Ionoforesi
La Ionoforesi (dal Greco Iono-Phoresis = Trasporto di Ioni) è una delle tecniche di elettroterapia utilizzate nell'ambito della fisioterapia. Mediante l'utilizzazione di correnti continue (dette anche galvaniche) è possibile introdurre un farmaco in via transcutanea direttamente nella sede d'interesse.
Tale applicazione quindi rende possibile una azione farmacologica molto rapida evitando i disturbi conseguenti ad un'assunzione dello stesso farmaco per via sistemica (Orale, Intramuscolare ecc.).
I farmaci utilizzati nei trattamenti con Ionoforesi sono il Ketoprofene il Diclofenac e l'Acetilsalicilato cioè i Farmaci antiinfiammatori più comuni.
La ionoforesi è particolarmente indicata per condizioni dolorose dell'apparato muscolo-scheletrico conseguenti ad artrosi, artrite, traumi ecc.lic qui per effettuare modifiche.
La Ionoforesi (dal Greco Iono-Phoresis = Trasporto di Ioni) è una delle tecniche di elettroterapia utilizzate nell'ambito della fisioterapia. Mediante l'utilizzazione di correnti continue (dette anche galvaniche) è possibile introdurre un farmaco in via transcutanea direttamente nella sede d'interesse.
Tale applicazione quindi rende possibile una azione farmacologica molto rapida evitando i disturbi conseguenti ad un'assunzione dello stesso farmaco per via sistemica (Orale, Intramuscolare ecc.).
I farmaci utilizzati nei trattamenti con Ionoforesi sono il Ketoprofene il Diclofenac e l'Acetilsalicilato cioè i Farmaci antiinfiammatori più comuni.
La ionoforesi è particolarmente indicata per condizioni dolorose dell'apparato muscolo-scheletrico conseguenti ad artrosi, artrite, traumi ecc.lic qui per effettuare modifiche.
T.E.N.S.
La T.E.N.S. è una tecnica fisioterapica mirante alla riduzione del dolore acuto o croncio dell'apparato muscolo-scheletrico. Questa tecnica non prevede l'utilizzo di alcun farmaco e si basa sulla stimolazione trans-cutanea diretta del nervo per agire sul "Gate-Control" del dolore. Agendo direttamente sul nervo la T.E.N.S. può essere efficacemente utilizzata anche per nevralgie e infiammazioni dei nervi periferici in genere. Tale stimolazione nervosa avviene mediante la semplice applicazione di elettrodi
sulla superficie cutanea. La tecnica si rende più efficace se si è in grado di porre gli elettrodi in corrispondenza del transito del tronco nervoso interessato il che rende la tecnica non banale a causa dell'approfondita conoscenza anatomica richiesta.fettuare modifiche.
La T.E.N.S. è una tecnica fisioterapica mirante alla riduzione del dolore acuto o croncio dell'apparato muscolo-scheletrico. Questa tecnica non prevede l'utilizzo di alcun farmaco e si basa sulla stimolazione trans-cutanea diretta del nervo per agire sul "Gate-Control" del dolore. Agendo direttamente sul nervo la T.E.N.S. può essere efficacemente utilizzata anche per nevralgie e infiammazioni dei nervi periferici in genere. Tale stimolazione nervosa avviene mediante la semplice applicazione di elettrodi
sulla superficie cutanea. La tecnica si rende più efficace se si è in grado di porre gli elettrodi in corrispondenza del transito del tronco nervoso interessato il che rende la tecnica non banale a causa dell'approfondita conoscenza anatomica richiesta.fettuare modifiche.
Magnetoterapia
La magnetoterapia è probabilmente tra le applcazioni più trasversali di cui disponiamo in ambito fisioterapico. La tecnica prevede l'applicazione di due elettromagneti in grado di generare un campo magnetico nella porzione organica da trattare. Mediante la magnetoterapia vengono trattati
- Ritardi di consolidazione delle fratture (grazie all'effetto di incremento dei processi di calcificazione dell'osso)
- Stati dolorosi (grazie alla capacità del campo magnetico di rilasciare endorfine e simili)
- Linfedemi (migliorando l'azione delle pompe sodiche cellulari il che favorisce la rimozione di stasi linfatiche)
La magnetoterapia ha anche dimostrato di avere effetti positivi sulla vascolarizzazione sia ematica che linfatica favorendo la cosiddetta neoangiogenesi oltre che sulla bio-rigenerazione dei tessuti avendo effetti biostimolanti.ttuare modifiche.
La magnetoterapia è probabilmente tra le applcazioni più trasversali di cui disponiamo in ambito fisioterapico. La tecnica prevede l'applicazione di due elettromagneti in grado di generare un campo magnetico nella porzione organica da trattare. Mediante la magnetoterapia vengono trattati
- Ritardi di consolidazione delle fratture (grazie all'effetto di incremento dei processi di calcificazione dell'osso)
- Stati dolorosi (grazie alla capacità del campo magnetico di rilasciare endorfine e simili)
- Linfedemi (migliorando l'azione delle pompe sodiche cellulari il che favorisce la rimozione di stasi linfatiche)
La magnetoterapia ha anche dimostrato di avere effetti positivi sulla vascolarizzazione sia ematica che linfatica favorendo la cosiddetta neoangiogenesi oltre che sulla bio-rigenerazione dei tessuti avendo effetti biostimolanti.ttuare modifiche.
Ultrasuono
Alla base di questa tipologia di trattamento vi è la propagazione all'interno dei tessuti biologici di vibrazioni meccaniche di rapidissima oscillazione; onde di compressione e decompressione che si susseguono all'interno dei tessuti propagando elevate quantità di energia sotto forma di movimento vibratorio. Le azioni prodotte dalla propagazione degli ultrasuoni all'interno dei tessuti sono di tipo:
- Meccanico (applicando un "Micromassaggio" ad alto valore terapeutico)
- Termico
- Chimico
Grazie alla combinazione di queste tre tipologie di azioni l'Ultrasuono ha un'azione analgesica ed antiinfiammatoria, decontratturante, fibrinolitico e trofico, ed è quindi indicato per il trattamento di contratture dolorose, patologia artrosica delle articolazioni, linfedemi (in particolar modo di caviglia), spine calcaneari, riduzioni del trofismo muscolare conseguente a trauma, ematomi organizzati, morbo di Dupuytren e calcificazioni eterotopiche.r effettuare modifiche.
Alla base di questa tipologia di trattamento vi è la propagazione all'interno dei tessuti biologici di vibrazioni meccaniche di rapidissima oscillazione; onde di compressione e decompressione che si susseguono all'interno dei tessuti propagando elevate quantità di energia sotto forma di movimento vibratorio. Le azioni prodotte dalla propagazione degli ultrasuoni all'interno dei tessuti sono di tipo:
- Meccanico (applicando un "Micromassaggio" ad alto valore terapeutico)
- Termico
- Chimico
Grazie alla combinazione di queste tre tipologie di azioni l'Ultrasuono ha un'azione analgesica ed antiinfiammatoria, decontratturante, fibrinolitico e trofico, ed è quindi indicato per il trattamento di contratture dolorose, patologia artrosica delle articolazioni, linfedemi (in particolar modo di caviglia), spine calcaneari, riduzioni del trofismo muscolare conseguente a trauma, ematomi organizzati, morbo di Dupuytren e calcificazioni eterotopiche.r effettuare modifiche.
Vedi tutte le prestazioni effettuate |
|
Contatti |